Lo Studio Legale Scafetta possiede un'approfondita competenza in materia di urbanistica e abusi edilizi.
Presso lo studio operano avvocati specializzati e architetti che, attraverso la stretta collaborazione con gli uffici comunali di riferimento, riescono sempre a trovare la migliore soluzione possibile alle problematiche che possono verificarsi nel corso di una edificazione o di una ristrutturazione.
Il 4 settembre 2017 Radio 24 ha intervistato due dei maggiori esperti di abusi edilizi a Roma: l'avvocato Michela Scafetta, specializzata in edilizia e diritto immobiliare, e il prof. Paolo Berdini, giornalista e scrittore, già assessore all'urbanistica del comune di Roma.
L'intervista ha preso spunto da un recente intervento dell'avv. Scafetta sul quotidiano La Repubblica in un articolo intitolato "Gli azzeccagarbugli degli scempi edilizi" (leggi l'intervista di Repubblica).
In questo articolo, Michela Scafetta spiegava alcuni dei trucchi più utilizzati da architetti, geometri e avvocati, per sanare abusi edilizi di ogni genere, facendo quasi sempre leva su un sistema giudiziario inefficiente e inefficace.
Il conduttore Alessandro Milan, ha ironizzato con l'avvocato in merito all'attività di questi consulenti privi di scrupoli che sono il vero motore del meccanismo abusivistico.
Michela Scafetta, il cui impegno è principalmente quello di evitare che il cliente cada nelle fattispecie di reato e ne subisca le gravi conseguenze, è convinta che spesso, attraverso la ricerca di soluzioni alternative, è possibile adottare procedure lecite per realizzare un progetto che a prima vista poteva sembrare non fattibile dal punto di vista tecnico o urbanistico.
Talvolta le soluzioni esistono ma sfuggono ai professionisti faciloni, anche a causa di un sistema legislativo non sempre chiaro e di semplice interpretazione.
Alla fine, per ignoranza o superficialità, si ricorre a scorciatoie illegali nella speranza (il più delle volte fondata) di una sanatoria, di un mancato controllo, di una blanda sanzione amministrativa.
L'avvocato ha raccontato di una consulenza fatta ad una persona che aveva intenzione di costruire un villaggio turistico completamente abusivo su un terreno sottoposto a vincoli urbanistici e di come qesta persona avesse ricevuto assicurazioni di fattibilità dal sindaco del comune in cui si trovava il terreno.
Partendo da questo aneddoto, il prof. Berdini ha messo in risalto la connivenza tra politica e imprenditoria, causa principale dell'abusivismo edilizio in Italia.
Nel corso dell'intervista si sono ricercate soluzioni alternative alla demolizione degli immobili abusivi, spesso non attuabile a causa della mancanza di fondi o della difficoltà a smaltire i materiali di risulta.
Una possibile soluzione è stata individuata nell'acquisizione degli immobili abusivi da parte del Comune.
In ogni caso, la lotta all'abusivismo in Italia risulta assai poco praticata, anche perchè i sindaci che hanno provato ad agire in tal senso sono stati spesso dissuasi dalla malavita.