È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana di ieri 19 Luglio 2020, la legge n. 77/2020 di conversione del decreto legge rilancio che al suo interno contiene l’art. 260 bis con il quale finalmente si pone rimedio all’ingiustizia commessa nei confronti degli idonei alla prova scritta del concorso per allievi agenti di polizia di Stato indetto con decreto del 18 maggio 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, 4ª serie speciale, n. 40 del 26 maggio 2017, esclusi dallo scorrimento della graduatoria del marzo e del giugno 2019 in quanto privi di requisiti di età e/o di studio entrati in vigore successivamente al superamento della prova scritta ed a loro applicati in modo retroattivo.
La norma appena pubblicata infatti ripristina lo scorrimento della graduatoria allora approvata nell’ottobre 2017, secondo criteri meritocratici a patto che gli idonei abbiano fatto ricorso giurisdizionale ovvero con ricorso straordinario al Capo dello Stato impugnando con giudizi pendenti gli atti attuativi dell'articolo 11, comma 2-bis, del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 febbraio 2019, n. 12 che aveva escluso coloro che sebbene idonei alla prova scritta avevano compito i 26 anni ovvero non erano in possesso del diploma di scuola secondaria alla data del 1°gennaio 2019.