STUDIO LEGALE
SCAFETTA

Gli effetti positivi del Modello 231 sulle aziende

Gli effetti positivi del Modello 231 sulle aziende
di Michela Scafetta

La crisi sanitaria prima, economica poi, che sta a tutt’oggi interessando il paese ha fatto emergere in tutta la sua evidenza l’opportunità per ogni ente di dotarsi di un adeguato modello di organizzazione e gestione, sì da non ritrovarsi destinatario di pesanti sanzioni, anche interdittive, che potrebbero condurre alla sua definitiva cessazione.

Gli effetti del COVID - 19, infatti, hanno giocato l’importante ruolo di rendere il Modello 231 non più un mero status symbol per le imprese più grandi e con un maggiore fatturato, bensì un “dispositivo” di protezione per ogni realtà aziendale.

Anche in questo caso, in analogia a quanto avviene per le prescrizioni presenti nel D. L.vo 81/2008, per l’impresa adeguarsi a quanto prescritto è assai meno oneroso che operare senza averlo fatto.

E’ realistico supporre, infatti, che la “scure” della magistratura, in caso di indagini di natura penale, colpirà primariamente chi di tale modello di organizzazione e gestione, a suo rischio, non ha mai inteso dotarsi, esponendo così se stesso e l’ente rappresentato alle relative responsabilità.

In particolare, per quello che riguarda il supporto alle aziende in tema di Modello di Organizzazione e Gestione, i servizi proposti si articolano in differenti fasi, modulabili a seconda delle peculiarità aziendali.

L’adozione del Modello Organizzativo conviene alle aziende, soprattutto nell’ottica di una crescita dell’immagine aziendale, della conservazione del patrimonio, della tutela know how, dei rapporti con la comunità e delle frodi interne.

Sinteticamente, questi sono i vantaggi che un’azienda può ricavare dall’adozione di un Modello 231:

- In primo luogo, si riduce al minimo il rischio di possibili violazioni di legge, attraverso la formazione e informazione capillare destinata ai dipendenti, ai partners e ai fornitori;

- Si assicura l’interruzione della catena della responsabilità penale al livello “giusto” offrendo una maggiore tutela agli apicali e ai dipendenti stessi;

- Laddove venga contestata una violazione di legge, la società può, attraverso il Modello 231, dimostrare la propria estraneità ai fatti e godere eventualmente della cosiddetta “condizione esimente” che permette di non subire sanzioni come entità organizzativa, limitando le conseguenze alle sole personali di chi abbia commesso il reato;

- Non ultimo, l’azienda può aumentare la propria credibilità e reputazione sul mercato. In molti Bandi di Gara, pubblici e non, spesso le società chiedono una clausola 231 preferendo in ogni caso rapportarsi con partners già strutturati secondo un modello 231.

Non vanno trascurati neppure i vantaggi indiretti che l’adozione di un modello può comportare:

- attraverso l’attività di mappatura dei processi si scoprono spesso le loro inefficienze e si evidenziano le dovute opportunità di miglioramento;

- l’implementazione del modello può aiutare a implementare il sistema di qualità coprendo tutti i processi aziendali.

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