Il mio amico architetto tutto fare.


Ci sono delle persone nella vita che difficilmente puoi dimenticare e ci sono episodi che ogni volta che ci ripensi, anche se sono passati 20 anni, ti viene da ridere.

Io, come qualcun altro, penso che la vita sia come un lungo viaggio in treno, ci sono persone che salgono e scendono alla prima fermata, persone che da quel treno scendono e poi risalgono e le rincontri e persone che non sono mai scese, che hanno fatto gran parte del viaggio con te e che continuano a vivere con te.

Una di queste è Mauro Galliano. Lui fa l’architetto.

L’ho conosciuto perché era il fidanzato della mia migliore amica, ai tempi dell’università, e oggi, dopo venti anni continua a fare parte della mia vita privata e professionale. Io me lo ricordo dai tempi degli esami impossibili alla facoltà di architettura di Napoli, ai primi cantieri che ha diretto, a quando mi ha spiegato cosa era “una colonna fecale†😂😂😂 e a quando mi ha aiutato a fare il trasloco dalla mia casa di studentessa universitaria a piazza Mercato a Napoli alla casa che mi ha visto diventare, poi avvocato, nella centralissima piazza Santa Maria La Nova.

Prima di parlare di lui, mi piace e mi fa sorridere o forse ridere ancora quel famoso trasloco, fatto in una notte, caricando la sua vecchia ypsilon 10 bordeaux. Mi ricordo che io e la mia amica, oggi sua moglie, nel vedere caricare tutto, anche i miei fiori secchi sulla sua macchina, non riuscivamo a smettere di ridere.

Lui sborbottava nella sua lingua originale, il napoletano di Bagnoli, ma caricava tutto, fino all’ultima penna.

Praticamente, guidava con un mazzo di rose secche tra le gambe e la sedia girevole dietro al collo, che a stento gli permetteva di cambiare marcia.

Erano periodi felici della nostra vita, giorni senza pensieri, giorni che purtroppo non torneranno.

Oggi, vi parlo di lui, perché negli ultimi tempi siamo tornati a collaborare insieme. Io lo chiamo quando mi serve un professionista che sia architetto, psicologo e avvocato insieme.

Lui, sposato con un avvocato penalista esperta di abusi edilizi, si muove bene tra gente che fa della corruzione il suo modello di vita. I clienti che gli mando, puntualmente mi dicono: l’architetto è come lei, lavora come lei, incorruttibile ed efficace, spesso anche nel suo linguaggio che a tratti è bilingue (un misto di napoletano ed italiano).

Stamattina, mentre mi confrontavo con lui, all’alba, su un vizio occulto di costruzione, pensavo al fatto che oggi trovare persone per bene, trovare gente che non scende a compromessi, è sempre più difficile.

In questi anni, con molta fatica, sto cercando di organizzare una squadra perfetta, fatta di professionisti dal volto umano, che fanno del loro lavoro, una scelta di vita.

Con Mauro, ci sono riuscita.

2 commenti

  1. Ricordo anche io quel trasloco tanto divertente quanto terrificante! Riguardo la nostra collaborazione sai bene i miei valori quali sono, prima di essere un’architetto io sono un uomo a cui piace avere un rapporto di fiducia reciproca con i miei clienti. Cara Michela aoggi giorno è sempre più difficile trovare persone perbene e con te è stato facile. Riguardo al fatto che io sia architetto, psicologo e avvocato insieme mi fa avere una marcia in più anche nei confronti delle persone che “fanno della corruzione la propria arma preferita”.
    Sono contento di collaborare con te!!



  2. E io sono fiera di aver conosciuto due persone cosî,lui e sua moglie.Credo di aver preso in tempo quel treno e spero di fare un lungo viaggio con loro.



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