Chi lavora come noi e si occupa di certe materie, purtroppo ad agosto non può andare in vacanza. Lo studio, non può, assolutamente rimanere chiuso.

D’altra parte, io non ho deciso di fare l’avvocato semplicemente per fare cause, ma per cercare di creare certezze, nella speranza che queste possano automaticamente dare serenità. 

Le certezze si danno con la presenza. Lontana, solo fisicamente da Roma, circondata dalla mia famiglia e dagli amici di sempre, in compagnia di qualche buon libro e del mio pc portatile, in spiaggia o in giardino, chiamo in studio e sento i miei collaboratori, adoperarsi attivamente per la nostra causa.

Tutti allegri e motivati, si stanno dando da fare nelle ultime notifiche prima di ferragosto e nei depositi dei fascicoli nei vari Tribunali. 

Una delle mie soddisfazioni più grandi sta nell’aver formato una squadra vincente. Quando seleziono i miei collaboratori non solo cerco cecchini, persone capaci di centrare l’obiettivo, costi quel che costi ma anche persone che mi facciano da spalla e che abbiano la voglia di imparare il mestiere, senza riserve, curiose, ambiziose e con la voglia di spaccare il mondo. 

Il timone dello studio viene equamente diviso tra Mariolina, quest’estate, il mio alter ego, e Salvatore che, instancabilmente, continua a ricevere clienti e a fornire parole di conforto, soprattutto a chi non può trascorrere in serenità le ferie, perché ha perso la propria famiglia. 

Francesca che ogni giorno mi somiglia sempre di più, soprattutto nei modi, anche se impegnata, nella propria formazione e studio, da lontano, partecipa alla vita dello studio, nella nostra chat “emergenze Francesca” . 

Poi, davvero, sono orgogliosa delle mie due segretarie, fantastiche, diverse ma simili, efficaci e pazienti che instancabilmente continuano a rispondere al telefono e scansionare documenti. 

Parano i colpi e cercano di tranquillizzare tutti i clienti che hanno paura di essere abbandonati ad agosto.

Giulia, la new entry di quest’anno, si è rivelata una professionista di alto livello che oramai considera lo studio, casa sua! Arriva prima dell’orario ( se non trova traffico sulla Colombo 😂) e non va via, mai prima di aver concluso il suo lavoro, anche cose che potrebbe fare il giorno dopo! E poi Raffaella, che dire di lei che qualche mese fare ci ha contattati per un suo problema legale e poi è entrata nello staff dello studio. Anche lei si è già ritagliata un posto al sole, oramai non potremmo fare a meno di lei e delle sue battute, soprattutto su di me e sulla mia severità. Con una certa naturalezza, dopo due giorni di lavoro, mi chiamava “Miranda” ( dal film Il diavolo veste Prada, ndr) 🙈. 

Avete inteso tutti che questo mio intervento è paragonabile a quello di un cantante che a fine concerto presenta la sua band, ed è anche un modo per farvi entrare dentro casa nostra e farvi condividere con noi, questi momenti belli e sereni.