Le relazioni pericolose: Il marito dell’altra. Seconda parte

“Voglio prendere il tema più logoro, e vedere se riesco a nobilitare una materia così ripugnante” (Jean Louis Trintignant in Metti una sera a cena)

E’ fondamentale: non ci si separa per i tradimenti, ci si lascia  perchè hai dimenticato il latte fuori dal frigorifero, non hai fatto la spesa e soprattutto ci si lascia per ambizioni non compatibili.

Il divorzio in Italia è solo un’eccezione in caso di corna.
Si pone fine ad un matrimonio se vuoi diventare padre e tua moglie è in menopausa oppure perchè  reperisci un articolo sul mercato più matrimoniabile di quello che hai in casa.

Ivano Fossati, in una sua canzone scriveva  “l’amore dura quel che deve durare”, ed è la verità.

Fatta questa doverosa premessa, tutte le donne tradite che vengono da noi per separarsi e chiedere l’addebito al marito, hanno preso questa decisione già da tempo e per altre ragioni.  Aspettavano solo una scusa, quella tremenda goccia che fa traboccare un vaso molto costoso:

la separazione con colpa!

Se dovessi stilare l’identikit del marito fedifrago, devo inevitabilmente sovrapporre tutte le mie vittime e trovare tutti i lati in comune che hanno.

Fondamentalmente, l’uomo traditore si caratterizza per essere molto sicuro di sé, indomito, temerario tanto da farsi scoprire quasi immediatamente e nei modi più sciocchi e meschini.

Torniamo al nostro lui e alla sua capacità  di sfuggire o meno ad un investigatore privato ed una moglie gelosa.

Il nostro investigatore di fiducia, una volta mi disse,  alla presenza di una cliente che aveva seri dubbi sulla fedeltà del marito: “Michela se lui ha l’amante, lo scopriamo in 48 ore, fidati”.
Era proprio così.

Vi assicuro che ci sono stati casi in cui siamo riusciti nel nostro intento anche dopo 4 ore dal conferimento dell’incarico.

Ovviamente, come la mamma è il miglior pediatra per il proprio figlio, così la moglie è la migliore investigatrice privata.

I tempi dei controlli sui cellulari, in epoca di social sono finiti.

Tutti sanno che se hai l’amante a casa il telefono non lo devi toccare mai.

Purtroppo, però sta nella furbizia della tua nuova donna a stare buona e non essere invadente durante il fine settimana (raramente trovi donne così…noi siamo sempre spinte da quel senso del possesso pre alessandrino di cui parla Battiato).

Quindi come si viene scoperti, mi chiederete?

Beh, sicuramente dal cambio delle abitudini, dall’avere interessi che diventano quasi ossessivi per uno sport o per un hobby, tanto da destare sospetto. Si viene scoperti perché il diavolo fa le pentole ma non i coperchi, in sostanza.

Abbiamo tre tipi di lui: 

  1. Il fedifrago di professione, quello che quando lo vedi non diresti mai che tradisce la moglie, sempre accudente, pieno di attenzioni per la madre dei propri figli, quello che ti accompagna al parrucchiere, ti aspetta seduto su una poltrona mentre provi vestiti e poi, come si trova solo, a lavoro, mentre fa la spesa, o più banalmente mentre fa la fila alla posta, non perde occasione per ammiccare, lanciare esche e di tanto in tanto raccogliere qualche risultato.                                      L’esperto cornificatole parla sempre bene della moglie con tutti, lei è l’angelo del focolare, una donna sempre attenta alle sue esigenze e a quelle della famiglia, e poi non si capisce perchè la tradisce. Costui è il più difficile da stanare perchè è un professionista del mestiere. Mette in chiaro con la propria amante tutto subito, ti dice che vuole solo una storia senza complicazioni (peccato che le storie si hanno in due e alla fine uno dei due si innamora).                                                           Lui ha sempre due telefonini di cui quasi sempre spento che viene acceso solo quando è certo che nessuno lo vede o lo sente.                       Non usa mai il cellulare in casa, se non necessario, non ha privacy attivate sulle varie messaggerie, insomma uno che apparentemente non ha nulla da nascondere. Sua moglie appena mi si siede davanti, dice: la frase tipica: “Avvocato non lo avrei mai immaginato, non prendeva mai il telefono in mano, non aveva social, non riceveva mai messaggi, mai un impegno fuori programma e davvero sempre attento con me. Come diavolo è stato possibile che non me ne sono accorta”… domande che non trovano una risposta se non hai avuto modo di conoscere tante di quelle persone che ti hanno portato a stilare una lista di comportamenti comuni che portano al fedifrago di professione. Qui purtroppo o fai finta di nulla come fa la maggiorparte delle mogli di questi professionisti cornificatori o ti separi, valutando che la separazione impoverisce sempre tutti. Oggi anche le mogli.
  2. L’egoista. Quello che si innamora perchè a casa non ha attenzioni dalla moglie, perchè non si sente capito da quella povera donna che lavora tutto il giorno, si divide tra ufficio, scuole, palestre dei figli. Questo personaggio  le cui caratteristiche in parte si mescolano con quelle del tipo che andrò a descrivere successivamente, è molto particolare perchè alla fine capita che si innamora veramente della sua amante e mette a repentaglio la sua famiglia ed il suo matrimonio perchè crede che la nuova donna sia diversa dalla moglie. Costui dimentica la triste verità che con il tempo e la quotidianità tutto diventa bianco e nero e quei colori vividi scoloriscono come una maglia al sole. Ho recentemente separato una coppia, il marito in qualche modo, rivestiva queste caratteristiche. Lui professionista affermato si è innamorato di una donna molto più giovane di lui, legata al suo ambiente lavorativo che lo ha riportato, alle sensazioni adolescenziali, di un amore privo di condizionamenti ma fatto solo di “me e te”(senza pensare ai figli, un mutuo da pagare ed una moglie che magari ha sacrificato la sua vita per farti arrivare dove sei arrivato). Però ora c’è lei , la tua giovane amante che ti regala il “Piccolo Principe” con una bella dedica e ti fa sentire un pò come quella famosa rosa. C’è lei che ti riempie di regalini, attenzioni e tanto divertimento e tu, cosa fai se non innamorarti pazzamente di lei.                                               Lui è venuto da me, ben 4 anni fa, per raccontarmi la sua storia, perchè voleva separarsi ma non ne era sicuro come tutti gli uomini, avrebbe voluto tenere il piede in due scarpe per tutta la vita ma la sua giovane amante prima o poi avrebbe voluto un figlio da lui e quindi bisognava mettere nero su bianco e regolarizzare il tutto.                                         Ci abbiamo messo 4 anni di incontri tra lui e la moglie e alla fine ci siamo riusciti solo la settimana scorsa. Negli anni, alla fine di ogni incontro, lui chiedeva di poter pagare la “seduta” dimenticando che sono un avvocato e non una psicologa.                                    Singolare è stata la mail che lui mi ha inviato, il pomeriggio della firma dell’atto di separazione.                                               “Avvocato la ringrazio, oggi abbiamo messo un punto e voltato pagina e spero alla fine di poter voltare pagina anche con l’altra e trovare il coraggio di chiudere anche con lei”. Qui non c’è stato bisogno di fare indagini su telefoni o ricorrere all’investigatore. Tutto è stato chiaro da subito, da un uomo come questo devi solo separarti.
  3. Il cinquantenne con la crisi di identità.           Di questa tipologia di uomo, ne abbiamo le scrivanie piene. Le mogli sono le più disperate perchè un bel giorno, all’alba dei cinquant’anni trovano il loro marito cambiato,  vedono un gatto che si specchia e si vede una tigre. Il cinquantenne sente la terra mancare sotto ai piedi, sente che nella cartucciera, i pallini sono contati e quindi bisogna giocarsi tutto fino all’ultimo match perchè ogni lasciata è persa.  Quindi può diventare il fedifrago di cui al punto 1 (non di professione però  e quindi facilmente sgamabile) oppure il romanticone  di cui al punto 2 che si innamora della donna più giovane da cui può assorbire giovinezza e bellezza. La frase tipica che dice alla giovane amante è: “ma secondo te, chi ci vede pensa che siamo sessualmente attivi?”Quindi la sola paura che spinge il cinquantenne disperato a tradire è la paura di invecchiare e non essersi giocato tutte le carte del mazzo. Questo tipo è quello più facile da stanare perchè non ragiona con il cervello ma solo con il cuore e qualche altra cosa. Questo tipo di traditore è quello forse più scusabile, conoscendo la psicologia degli uomini e soprattutto è quello da cui non vale la pena separarsi.

Ovviamente molto spesso i tre tipi si sovrappongono e allora lo spettacolo è assicurato ma come dico sempre io la natura dell’uomo è quella di tradire quindi vale la pena separarsi solo se ci sono veri problemi seri di incompatibilità, violenze ed incomprensioni insuperabili,  altrimenti può capitare di cambiare l’occhio per la testa.

Nella mia breve analisi, non ho messo il 4 tipo, il protagonista delle favole, l’uomo che trova la sua metà mela, dopo tanto tempo e quando già si è sposato. Le promette amore eterno, le promette di lasciare la moglie e lo fa davvero, ma questo succede solo raramente e spesso solo nelle favole.

Ma a noi donne,  piace ancora credere alle favole.

Continua…