Io che sono abituata a separare, in un caldo giorno di luglio ho unito due amici nel sacro vincolo del matrimonio.
Quando la mia amica Federica mi ha detto che si sarebbe sposata, aveva gli occhi lucidi, il suo sguardo brillava di una luce unica, quella di una donna che sta per coronare il sogno di una vita.
Sembrava una ragazzina a cui il fidanzato aveva chiesto la mano.
In realtà, Federica e Francesco si conoscono ormai da tanti anni, convivono da molto e hanno due splendidi bambini.
Sono quella che si chiama “coppia collaudata”.
A distanza di tanti anni, hanno deciso di mettere un punto fisso e “legalizzare” il loro amore.
Questa è una cosa bellissima, vuol dire che il matrimonio è qualcosa che va oltre la convivenza e continua ancora a conservare la sua funzione sociale ed istituzione.
Hanno scelto me per farlo, io che come sapete, scrivo sempre di separazioni ma anche di sentimenti e di quanto, a volte, sia importante salvare un matrimonio.
Le ho subito detto che sarei stata felice di farlo e ridendo le ho promesso che avrei concluso il mio discorso con questa frase:
“non osi mai nessun avvocato, separare ciò che io oggi ho unito”.
Così, in un caldo pomeriggio di quest’estate, pochi e fidati amici si sono riuniti per celebrare questo Amore.
Io ero emozionatissima perché stavo lì, in funzione di Sindaco, a unire in matrimonio dei cari amici.
Sono un’inguaribile romantica e ho iniziato a pensare al discorso da fare in quell’occasione già il giorno prima.
Così focalizzavo quei ragazzi nella loro quotidianità.
In queste occasioni si parla sempre di quelli che sono i segreti per mantenere un’unione duratura, ma io non avevo niente da insegnargli.
Si sono scelti, si sono amati e si amano ancora, tanto da riscegliersi di nuovo. Loro sono l’esempio di un’unione duratura.
Corteggiarsi ogni giorno e non abbandonarsi alla quotidianità è il loro must ed è il vero segreto per conservare un rapporto equilibrato e lungo.
Mi sono sempre meravigliata di come lui la guardasse sempre come il primo giorno.
In una sala o tra la gente, Francesco ha sempre cercato e cerca lo sguardo di Federica.
E, come se Federica si fosse esercitata per tutta la vita ad essere moglie, ora lo è diventata davvero.
Una volta ho letto su un libro che il matrimonio è una scienza e applicare poche semplici regole serve per renderlo lungo e felice.
Bisogna sempre celebrare insieme le buone notizie.
Si deve dimostrare sempre di essere fieri del proprio coniuge non a parole ma con i fatti.
Occorrono 5 gesti carini per cancellare un errore fatto.
Avere dal proprio matrimonio aspettative alte aumenta la possibilità di avere un’unione di successo.
Non bisogna mai pensare o peggio pretendere che sia il coniuge a doverci rendere felice, la felicità è qualcosa di intimo, innato e la si deve trovare in noi stessi.
Bisogna avere il coraggio di prendersi una pausa per stare con amici, familiari, per stare anche soli.
Alla fine della celebrazione del matrimonio, ho concluso augurando agli sposi di essere “esclusivi”.
Ho detto agli sposi che quello che avviene tra loro è unico e non replicabile con nessun altro soggetto.
Questa non è una caratteristica innata ma si costruisce giorno dopo giorno.
E voi tutti “siate sempre esclusivi”.
❤️
Sono stata tra i fortunati amici presenti ed il tuo discorso caldo sincero ed “emozionato” è arrivato dritto al mio cuore!!!
È stato davvero bello condividere quel prezioso momento di pura felicità degli gli sposi!!!
Questo ricordo lo porterò sempre con me!
Grazie, Francesca