Aggiornamenti sul ricorso per l’avanzamento Luogotenenti Guardia di Finanza:
13/01/2023
Il ricorso è stato rubricato al numero di R.G. 2917/2023. Siamo in attesa della fissazione dell'udienza.
A seguito della recente pubblicazione della graduatoria relativa alla selezione straordinaria per titoli per il conferimento di n. 1000 promozioni al grado di luogotenente per l'anno 2021 - contingente ordinario n. 931- e contingente di mare n.69 e alla luce di una nostra recente sentenza del TAR Lazio, in materia di correttivo al riordino che testualmente afferma: “ritenuto il difetto di interesse all’impugnativa del bando di concorso in quanto non risulta preclusa ai ricorrenti la partecipazione al concorso medesimo” (…) “ritenuto che solo all’esito della gravata procedura, ove i ricorrenti non risulteranno vincitori, si potrà dire attualizzato l’interesse a lamentare l’asserita ed eventuale disparità di trattamento rispetto ai colleghi dell’Arma dei Carabinieri” abbiamo valutato la fattibilità di un nuovo ricorso collettivo avente ad oggetto il riconoscimento e l’accertamento della disparità di trattamento tra gli appartenenti al Corpo della GDF nei confronti dei colleghi appartenenti all’Arma dei Carabinieri.
Questa sentenza non è stata mai impugnata dall'amministrazione ed è passata in giudicato.
Questo nuovo ricorso nasce proprio sulla base di quanto il TAR Lazio ha statuito in merito alla questione e sulla base della recente graduatoria che ancora una volta non ha tenuto conto del fatto che non si possono trattare con due pesi e due misure dipendenti pubblici che hanno le stesse caratteristiche professionali.
Se con l'impugnativa del correttivo al riordino il TAR Lazio ha riconosciuto la possibile disparità di trattamento ma la mancanza di interesse concreto e attuale da parte dei ricorrenti che al momento della presentazione del ricorso erano solo solo astrattamente pregiudicati, oggi con la pubblicazione di questa graduatoria, gli stessi sottufficiali hanno concretamente subito il danno, danno che va riportato all'attenzione del Tribunale Amministrativo Regionale.
Lo Studio intende procedere immediatamente con una richiesta di riesame in autotutela della graduatoria pubblicata per le motivazioni sopra specificate e successivamente, in caso di mancata risposta positiva con un ricorso al TAR Lazio.
Possono aderire sia coloro che hanno aderito al precedente ricorso al TAR Lazio avente ad oggetto il correttivo al riordino che anche tutti coloro che saranno interessati a far valere i loro diritti di fronte ad un'ingiustizia sia professionale che economica.
Entro e non oltre il giorno 8 febbraio 2023, gli interessati dovranno compilare il modulo di adesione disponibile al seguente link:
Tutte le istruzioni sono riportate nel modulo.