I disturbi specifici dell'apprendenmento DSA sono tra i motivi più frequenti dei nostri ricorsi in materia di bocciatura.
La Dislessia, discaluculia, disgrafia, sono alcuni dei disturbi che vengono definiti con l'acronimo DSA. Nella maggior parte dei casi la scuola non riesce a scoprirli al momento giusto.
Quando il disturbo non viene diagnosticato tempestivamente, i bambini crescono con grossi problemi a livello scolastico che spessono vengono additati dagli insegnanti come svogliatezza, apatia, distrazione e poi nelle scuole media e nei licei questi ragazzi vengono bocciati.
In altri casi invece i DSA vengono correttamente diagnosticati in età scolare ma la scuola non mette in atto gli strumenti dispensativi e compensativi previsti dalla legge 170\2010.
Le bocciature per dislessia vanno trattate in maniera specialistica e precisa, pertanto bisogna distinguere se i DSA sono stati diagnosticati oppure no.
I casi più ricorreti sono i DSA diagnosticati, certificati ma non curati, con gli strumenti che la legge prescrive.
Prima di tutto si deve analizzare se la scuola ha ottemperato alla legge 170/2010 predisponendo un PDP (piano didattico personalizzato).
In alcuni casi il PDP viene predisposto ma non viene portato a conoscenza della famiglia che deve firmarlo per accettazione e ratifica.
In altri casi viene portato a conoscenza della famiglia ma non viene poi messo in atto.
I ragazzi con dislessia hanno diritto ad essere sostenuti ed aiutati durante il percorso degli studi e, a seconda della loro patologia, devono essere supportati da strumenti quali PC, calcolatrici, mappe concettuali e qualsiasi altro accorgimento idoneo a garantire un adeguato apprendimento.
La scuola molto spesso trascura questi disturbi non rendendosi conto che i ragazzi con DSA sono ragazzi normalissimi, che un giorno potranno diventare medici, avvocati, giudici o ingegneri ma devono essere adeguatamente supportati.
La legge appositamente elenca quelli che sono gli strumenti compensativi e dispensativi.
Accanto ai DSA vi sono anche i Bisogni Educativi Speciali relativi ad alunni che soffrono di particolari patologie che non permettono loro di seguire gli stessi ritmi degli altri alunni.
La normativa che tutela i BES è la stessa dei DSA e spesso, anche in questi casi, la scuola sottovaluta tali problematiche e non predispone adeguati piani individuali di apprendimento.
Constante è l'orientamento dei Tribunali amministrativi nel sanzionare, con l'annullamento delle boccaiture, il mancato risposo delle prescrizioni in materia di BES e DSA.
Per quanto sopra, se si soffre di DSA o BES certificati e la scuola non ottempera alla legge, si può ricorrere al TAR e far valere i priopri diritti.