20/03/2023
In data 20.03.2023 è stata inviata alla Direzione Generale per il personale militare la richiesta di pagamento dell’indennità di missione sulla scorta di quanto riconosciuto dalla Sentenza Tar Lazio N. 10099/2018 REG.PROV.COLL per un’analoga operazione militare.
Sentenza Tar Lazio N. 10099/2018 REG.PROV.COLL. “…La Sezione ha già chiarito in precedenti decisioni che il trattamento economico spettante ai militari impiegati all’estero per l'espletamento di operazioni di pace e di missioni condotte da organizzazioni internazionali è quello previsto dagli specifici provvedimenti normativi che autorizzano la partecipazione a tali interventi. In tale ottica è stato precisato che detto trattamento può essere di volta in volta diversamente regolato a seconda delle diverse aree d’impiego e del diverso momento in cui viene effettuata la missione (T.A.R. Lazio Roma Sez. I bis, 28 febbraio 2014, n. 2414; 25 maggio 2011, n. 4661). È stato altresì affermato, a quest’ultimo riguardo, che si deve riconoscere al legislatore un’ampia discrezionalità nel determinare in diversa misura i trattamenti economici complementari con riguardo alla specificità delle singole missioni, oltre che della diversa disponibilità finanziaria da impegnare nelle diverse operazioni.”
Ufficialmente denominata European Union Naval Force in the South Central Mediterranean è la seconda operazione militare di sicurezza marittima lanciata dall'Unione Europea, che opera nel Mediterraneo centrale.
L'Operazione Irini nasce dalle ceneri dell'operazione Sophia che si è conclusa nel giugno 2019.
Infatti il 17 febbraio 2020 il Consiglio Europeo, tramite un accordo politico, decise di costituire una nuova operazione nel mar Mediterraneo con lo scopo di far rispettare l'embargo sulle armi, deciso dall'ONU, in risposta ai conflitti scaturiti in Libia utilizzando mezzi aerei, satellitari e marittimi. L’operazione è stata lanciata il 31 marzo 2020, due mesi dopo la conferenza di Berlino sulla Libia tenuta nel gennaio 2020.
L'operazione è il contributo concreto che l'UE dà alla comunità internazionale per sostenere la pace e la cessione delle ostilità in Libia e ha per scopo il controllo dell'embargo sulle armi come richiesto dall'ONU con la risoluzione 1970 del 2011 e votata dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.
Entro e non oltre il 31 dicembre 2022, gli interessati dovranno compilare il modulo di adesione disponibile al seguente link:
Tutte le istruzioni sono riportate nel modulo.