Sono aperte le adesioni ai ricorsi collettivi degli insegnanti per ottenere l'iscrizione automatica al corso TFA sostegno 2017.
Per aderire ai ricorsi non è necessario effettuare alcuna iscrizione ad associazioni o sindacati, le procedure saranno gestite direttamente dallo Studio, a stretto contatto con i ricorrenti.
Il cliente può scegliere se effettuare un ricorso individuale o collettivo. Nel secondo caso i costi saranno molto più contenuti, anche in considerazione del fatto che le spese di bollo saranno suddivise tra il numero dei partecipanti.
Per avere maggiori informazioni contattaci senza impegno, valuteremo la tua situazione e decideremo insieme cosa fare.
-- Avv. Michela Scafetta (titolare dello studio)
Ricorso individuale: € 1.500 + iva, cassa e contributo unificato (2.192,20). Il contributo unificato di € 650,00 non è dovuto se il reddito familiare annuo è inferiore a € 34.585,23.
Ricorsi collettivi nelle regioni Lazio e Campania: € 260 + iva, cassa e quota contributo unificato (da dividersi tra tutti gli aderenti al ricorso che superano la suddetta soglia di reddito).
Ricorsi collettivi extra regione: da preventivare caso per caso.
Per adesioni cumulative ai ricorsi collettivi sono possibili ulteriori sconti proporzionali al numero degli interessati.
I prezzi indicati sono comprensivi di tutto. Non sarà richiesto alcun ulteriore compenso nel corso o al termine del procedimento.
È possibile aderire ai ricorsi entro il 10 maggio 2017
Com'è noto il Miur ha di recente emanato Il Decreto Ministeriale n. 948 /2016 con cui è stato indetto il terzo ciclo TFA sostegno.
Il Decreto del 1°Dicembre, all'ar t. 4 comma 5 precisa a chiare lettere che “i candidati risultati vincitori nelle precedenti specializzazioni sono ammessi in soprannumero al corso di cui al presente decreto, prioritariamente presso il medesimo Ateneo”.
Lo stesso articolo, al comma 8, specifica tuttavia che gli idonei delle precedenti edizioni dovranno ripetere le prove, beneficiando di appena 3 punti in più nei titoli per essersi collocati in graduatoria di merito nella precedente selezione.
Da ciò appare che il Ministero dell’Istruzione ha immotivatamente deciso di escludere dall’accesso diretto all’ultimo ciclo del TFA specializzante per il sostegno agli alunni disabili, tutti i docenti risultanti idonei all’ultima selezione e che, per diverse ragioni, non hanno avuto modo di svolgerlo.
Questi docenti, nonostante siano risultati IDONEI, non hanno la possibilità di iscriversi ai corsi in soprannumero, e si collocano in posizione di graduatoria successiva all’ultimo iscritto.
Ma forse ci si è dimenticati che gli idonei altro non sono che vincitori della precedente selezione che non hanno potuto partecipare al corso perchè non rientravano nel numero dei posti disponibili.
Tale disposizione crea pertanto una palese disparità di trattamento tra la posizione di vincitori equella degli idonei, che per la prima volta vengono disciplinate in maniera differente.
Riteniamo chela condotta del MIUR risulti palesemente illegittima, nonché contraria ai principi costituzionali dell’uguaglianza ai sensi dell’art. 3 Cost. e del buon andamento della pubblica amministrazione aisensi dell’art. 97 Cost.
Infatti lo stesso bando relativo al precedente ciclo di TFA emanato nel 2014/2015, equiparava le due posizioni disponendo che potessero partecipare direttamente ai corsi tutti gli idonei (alle precedenti selezioni) e non solo i vincitori.
I nostri avvocati, impugnando quest’ultimo bando erano riusciti a far valere le ragioni di tutti quei docenti che si trovano in sovrannumero, e che oggi sono divenuti docenti abilitati e specializzati nel sostegno agli allievi con disabilità o con limiti di apprendimento certificato!
Il Ricorso che oggi proponiamo, è volto ad impugnare i bandi dei singoli Atenei che negano l’iscrizione automatica al corso TFA sostegno, a tutti i candidati docenti, già abilitati e risultati in precedenza idonei, senza doversi sottoporre alla prova preselettiva.
Tale Ricorso verrà incardinato innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale competente.
Al fine di gestire le procedure in maniera ordinata, organizziamo i ricorsi collettivi in gruppi a numero chiuso. Gli interessati possono contattarci direttamente per verificare la disponibilità di posti e conoscere la data di chiusura delle adesioni.